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venerdì 16 maggio 2014

Il complotto contro un uomo ridicolo

Dopo tanto tempo ho provato a rivedere il vecchio video del vertice di Bruxelles (23 ottobre 2011), e devo dire che non ho cambiato idea: per me la Merkel e Sarkozy non stavano ridendo di Berlusconi. La giornalista, che aveva appena chiesto ai due leader se si sentivano rassicurati dalle riforme promesse dal governo italiano, non aveva rivolto la domanda a nessuno dei due in particolare. Sarkozy era già pronto a rispondere, ma voleva attendere che la collega terminasse di ascoltare la traduzione simultanea: così si voltò verso di lei e sorrise.

Quello che accadde davvero a quel punto - e che comprensibilmente Berlusconi non vuole sentirsi dire - è che risero i giornalisti. Non risero perché pilotati da un complotto ordito a Berlino o a Strasburgo. Non risero della situazione italiana, delle tre manovre promesse e rimangiate durante una psicotica estate trascorsa ad abolire province e ritoccare aliquote sui giornali del mattino, per rimangiare tutto nei talk della sera. Risero perché il re era nudo, perché Berlusconi era ridicolo. Oggettivamente, lo era: non è improbabile che a scatenare quella libera risata internazionale abbia concorso più Ruby Rubacuori che tutti i severissimi editoriali dell'Economist o del Wall Street Journal. Quel che importa è che B. ormai fosse un oggetto impossibile da gestire senza riderci su: all'estero soprattutto, fuori dal cono d'angoscia dello spread. Se anche ci fu un complotto, come racconta l'ex ministro del Tesoro USA Geithner, fu un complotto per convincere le istituzioni italiane a liberarsi di un capo del governo incapace e screditato. Dal mio antiberlusconiano punto di vista, avrei preferito un complotto più efficiente e tempestivo. Una nazione può permettersi di avere politici non all'altezza, se ha i conti in ordine; o può avere i conti nel caos, se ha leader carismatici e autorevoli. Nell'autunno 2011 stavamo precipitando con una squadra di pagliacci in cabina di comando (Continua sull'Unita.it, H1t#231).

Per capire quanto pericoloso e incompetente fosse B. l’Europa ci ha messo vent’anni e una crisi sistemica. Finché le cose non sono andate troppo male, i suoi colleghi erano pronti a tollerarlo anche mentre faceva le corna nelle foto ufficiali; al Partito Popolare Europeo i suoi voti non dispiacevano affatto. Ma verso l’autunno 2011 Berlusconi guidava a vista un governo in stato confusionale; a fine agosto Sacconi si era sbagliato a fare i conti e aveva proposto di tagliare a militari e laureati la reversibilità degli anni di studi e di leva. Poco prima Tremonti aveva deciso di abolire tutte le province piccole tranne Sondrio. Proposte deliranti che lasciavano chiaramente intuire il panico e l’insipienza di chi le dettava. Chi avrebbe comprato i nostri titoli di stato? Bruxelles non avrebbe dovuto preoccuparsi della catastrofe della quarta economia europea?
Come siano andate le cose non lo sapremo mai. Senza perdersi in dietrologie, non si può non rilevare come Geithner abbia scelto di lanciare il suo retroscena nel momento più delicato di una campagna elettorale europea. Il fatto che nel nostro piccolo orto italiano le sue rivelazioni offrano a Berlusconi il destro per gridare al golpe ci distoglie forse dal quadro generale. E il quadro generale che ci dipinge Geithner è quello di un’Europa asservita a una Germania arcigna, “tirchia”, risoluta a non riaprire il “libretto degli assegni” per aiutare le fragili e irresponsabili economie mediterranee; disposta persino a far cadere leader democraticamente eletti (benché universalmente screditati). Più che aiutare un Berlusconi “radioattivo”, Geithner sembra voler regalare argomenti a chi lamenta l’egemonia tedesca nel continente (suggerendo anche un euroleader alternativo alla Merkel: Mario Draghi). Non è un affatto un quadro irrealistico, bisogna ammetterlo. Ma come sempre è interessante il paradosso: mentre ci racconta di un Obama monroviano, assolutamente indisposto a sporcarsi del “sangue” di Berlusconi (“Non possiamo avere il suo sangue sulle nostre mani” diceva Geithner), l’ex ministro sta facendo, nel suo piccolo, esattamente quello che Obama non avrebbe voluto fare: sta intervenendo. Ci sta suggerendo che un’Unione più solida rischia di essere asservita alla Germania; ci sta spiegando come dovrebbe funzionare la BCE; ci sta mettendo in guardia dai vertici comunitari che tramerebbero contro i leader eletti dal popolo. Le forze che si oppongono all’integrazione europea non possono che ringraziare. http://leonardo.blogspot.com

14 commenti:

  1. Condivido Leonardo...
    rilevo che dai sondaggi europei, per pochissimo i popolari rischiano ancora di vincere sui socialisti e tutto rimanere uguale. in generale aumentano le forze antieuropee e depotenzianti dell'idea di europa, così care agli americani, aumenta anche l'estrema sinistra... A fronte di questa situazione rimpiango che il Sel non sia andato a collocarsi in pieno nel partito socialista e che in generale, i partiti di centro destra risultino ancora maggioritari. Il centro sinistra sembra andar bene quando c'è stabilità economica, quando c'è crisi e paura, non sa intercettare i voti dei disperati, per loro appare troppo conservatore e impastoiato con il centro destra, dal lato invece di chi sta bene, appare troppo riformista e rischioso di destabilizzare i loro privilegi.
    L'Italia è un pò diversa da questo quadro complessivo, c'è un renzi che almeno come immagine si è smarcato molto dal solito centro sinistra, appare più innovatore rispetto al B invecchiato e in difficoltà e appare più stabile e sicuro per le fasce abbienti.
    Lord blog farnetica la sua guerra da tutte le piazze, cercando di rastrellare i voti persi da B e dalla Lega, che oggettivamente stanno perdendo pezzi e anche questo aiuta il PD che rischia di stravincere le elezioni nel confronto interno.

    Voterei volentieri i verdi che hanno candidati molto competenti in europa, ma guarderò bene chi sono i singoli candidati nella mia sezione, non escludo di non dare una mano al PSE.

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  2. Le risatine, quanti ricordi! e ricordo anche (settembre 2009 , mica 2011) il tassista russo ad Amburgo che diceva “Entschuldigung” ogni volta che, saputeci italiane, nominava Berlusconi ?*

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  3. Il complotto contro un uomo ridicolo....che però ha maramaldeggiato per 20 anni... e gli viene permesso di continuare a maramaldeggiare nonostante la condanna.

    Siamo sicuri sicuri che Lui sia il più ridicolo....?

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    1. E quindi cosa proponi in concreto?
      Il PD potrebbe rompere con Alfano, ma poi il M5S sarebbe disposto ad un'alleanza di governo? Non credo, in tal caso l'unica conseguenza sarebbero le elezioni anticipate con il parlamento diviso 1/3, 1/3 e 1/3 esattamente come adesso.
      Altre proposte? Visto che ti lamenti del fatto che viene permesso a Berlusconi di maramaldeggiare, dicci nel concreto cosa faresti tu per bloccarlo, magari a noi non è venuto in mente.

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    2. Caro anonimo ingenuo o finto ingenuo con la barba vera, hai sbagliato la domanda.

      Mi dovresti chiedere cosa avrei fatto 20 anni fa, non ora coi buoi fuori dalla stalla.
      Iniziare da una legge seria sul conflitto di interessi?
      E magari farla rispettare in maniera altrettanto seria?

      Capisco però che sia una cosa brutta tra amici...nevvero?

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    3. Caro anonimo hai sbagliato la contro domanda, tu cosa faresti 2000 anni fa?

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    4. Non faresti nulla di utile nulla ne 20 anni fa ne 2000

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    5. Quindi secondo voi la soluzione per risolvere il problema Berlusconi è lamentarsi che 20 anni fa non fu fatta la legge?
      Il non aver fatto la legge a tempo debito fu un errore madornale, ma oltre ad andare dai vari D'Alema, Amato, Salvi & ecc. e rimporverarli, dovremmo anche trovare una soluzione, altrimenti ci riveliamo incapaci quanto loro.
      Un buon sistema sarebbe che PD e M5S si mettessero d'accordo, ma come sappiamo questo non è possibile.
      Altre idee?

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    6. La mia idea è che non ci sono altre idee e non possono esserci, perchè quelli che votano (ancora) M5S sono per la maggior parte gli stessi che votavano (o avrebbero votato se avessero avuto l'età) Berlusconi... AN, la Lega, PRC... Persone la cui unica scelta è di appoggiare una qualunque opposizione al centro sinistra, fosse anche mussolini redivivo. Ora sono contro B magari proprio perchè lo vedono piegato e in mezze trattative di fronte a Renzi. Se non ci fosse Lord-Blog, sarebbero berlusconiani di ferro.

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    7. @Anonimo 18.59

      A quando la soluzione per risolvere il problema pd?

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    8. Il PD aveva dei problemi già prima di nascere, li avrà per tutta la propria vita e li trasmetterà ai propri eredi. Gli unici partiti che non hanno problemi sono quelli che non hanno dibattito interno: ad esempio l'unico problema che ha avuto Forza Italia è stato scegliersi l'inno, al resto ha pensato tutto il Padrone.

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    9. Io non sarei così pessimista, ora c'è il bomba che risolve ogni dibattito interno con un ..."ghe pensi mi"
      E via a tutta velocità....

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    10. E la personalizzazione dell'ultimo partito e /o movimento italiano che non era ancora personalizzato non ti sembra una buona ragione per essere pessimisti?
      Troppi uomini col Sole in tasca generano siccità.

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  4. Ale, ma tu davvero daresti il tuo voto a questo signore qui sotto?

    http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/2013/07/09/cafonate-a-ponte-vecchio/

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