Dal G8 di Genova si discute solo delle violenze e degli errori della polizia, mai delle devastazioni dei manifestanti: chiaro il risultato
— mario calabresi (@mariocalabresi) May 1, 2015
Chiaro, no?
Qualcuno potrebbe trovare la cosa opinabile: a me per esempio sembra di ricordare che se ne parlò parecchio. Questa per dire era la prima di un quotidiano di Torino che Calabresi forse conosce, il 22 luglio: nota bene che la sera prima la polizia aveva devastato le Diaz, in un orario in cui le redazioni non erano ancora chiuse. Non c’era la Diaz in prima.
E il giorno dopo?
Uno potrebbe far notare che non solo di vandalismi si è parlato, ma che ci sono stati processi e sentenze (un secolo di galera diviso tra 10 condannati in appello). Ma si tratta di obiezioni speciose. Forse Calabresi ha ragione: se dai più visibilità ai vandali, loro magari smettono. Se solo Calabresi potesse farci qualcosa, se solo qualcuno gli desse la possibilità dirigere un quotidiano.
Questa volta direi che i 1500 caratteri hanno funzionato alla perfezione.
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Eliminafinchè gli arrestati sono 10 e i vandali 200 (o 100) significa che la polizia usa la mano troppo leggera
RispondiEliminaMatteo Z