Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi

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sabato 9 febbraio 2019

Stamattina ci siamo svegliati


Giusto un attimo per ricordarvi che mentre il dibattito quotidiano politico in Italia è impigliato su una ripicca coi francesi, in parlamento si sta per sancire l'autonomia amministrativa di tre delle regioni più ricche d'Italia in materia di istruzione e sanità. Un provvedimento che renderà le scuole e gli ospedali di queste tre regioni decisamente più ricche, e quelle del resto d'Italia considerevolmente più povere.

Un risultato che dimostra la perfetta continuità della Lega di Salvini con quella di Umberto Bossi (che a questo punto rischia di finire nei libri di Storia come il leader politico più influente e importante della Seconda Repubblica); la colpevole cecità del Movimento Cinque Stelle, che come previsto va dove lo portano (dimostrando una volta in più che valeva la pena di portarlo da qualsiasi parte che non fosse la Lega); la connivenza dei dirigenti Pd che, malgrado siano in piena campagna per le Primarie, sull'argomento glissano: forse perché una delle tre regioni è l'Emilia-Romagna.

In mezzo a tutto questo, c'è una realtà che non ha smesso di parlare dell'argomento, nelle assemblee con gli iscritti e nella comunicazione sui quotidiani, e di lasciarlo bene in vista sul tavolo delle discussioni, ed è ovviamente il sindacato. Magari teniamocelo in mente per la prossima volta che a sinistra qualcuno si domanderà a cosa serve – domanda, per carità, legittima e che tutti dovremmo farci ogni tanto. (Tutti, però).

Nel caso del sindacato ho sentito dire che serve a rappresentare le istanze dei lavoratori, e a volte anche a darvi la maledetta sveglia, dormiglioni, qua stanno a smontare il welfare e per voi il problema è se Di Maio sbaglia un aggettivo. Il sindacato intanto oggi sfila a Roma, io non potrò esserci perché non è stato indetto lo sciopero, ma questo blog oggi si considera lì.

7 commenti:

  1. Piuttosto, questo dimostra una volta di più che ai Cinque Stelle piace assecondare la destra. Ormai i tempi sono maturi per rendersi conto che quella del M5S come potenziale costola della sinistra è stata solo una pia illusione. Non si parli quindi di colpevole cecità, ma di complicità, o di connivenza [quella che invece viene attribuita senza esitazioni al PD], o di menefreghismo. La responsabilità di questo patetico bisticcio contro la Francia, pieno di nazionalismo da bar, è da attribuirsi in primis ai Cinque Stelle, Salvini si sta furbamente tenendo in disparte.

    Poi sarà opportuno chiedersi con che diritto il PD, che aveva perso inequivocabilmente le elezioni (anche grazie alla delegittimazione sistematica proveniente da ambienti di sinistra), avrebbe potuto pensare di far parte di una maggioranza di governo, ma capisco anche che questo argomento è poco convincente da queste parti.

    Concordo sulla questione della continuità tra le due Leghe. D'altronde quello del federalismo era e rimane il punto più interessante da discutere di tutto l'inventario di proposte leghiste.

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    1. Se il Pd ha perso "inequivocabilmente" le elezioni, la Lega che ha preso ancora meno voti dovrebbe averle perse ancora più inequivocabilmente.
      Credo che i dirigenti Pd siano vittime di una narrazione uninominale che non hanno mai saputo padroneggiare (le favole si raccontano per convincere i bambini, non per convincere noi stessi).

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  2. Ma tu insegni in una di queste tre regioni: zitto e approfittane

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    1. E invece, nella mia regione, il mio sindacato sta facendo campagna proprio contro la regionalizzazione.

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  3. Ti apprezzo caro Leonardo,ma attaccarsi ai sindacati per quattro euro in più che vi riescono a mettere in busta ogni calenda greca,mi appare alquanto modesto come atteggiamento.
    Tu ci vivi dentro la scuola e ne scrivi le stoltezze.
    Ma come un ostaggio con la sindrome di Stoccolma,benché sai che coloro che "perdoni" potrebbero finirti li sgravi dalle loro colpe.
    Oltremodo essere stati,pavlovianamente al seguito del "padre-padrone" nell'essere contro Renzi e la riforma della costituzione che puntava al superamento della riforma del 2001 che tanto male fece e fa alla sanità,con la proposta di riportare,come decisore ultimo lo Stato nelle materie concorrenti mi pare che sia ciò che stai richiedendo.
    Comunque dove tu vedi un baratro ti segnalo che la Stefani ha inserito come valutazione delle spese future delle regioni ad autonomia differenziata,i costi storici,in pratica continuo a spendere quel che ho speso, indipendentemente dalla mia efficienza.
    Secondo me il sindacato è poco affidabile.
    Il suo business sono i caf,nn i lavoratori.

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  4. Ci siamo giocati definitivamente la Gioconda. Però il bidet non ce lo porteranno via. Quello mai!!! :)

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  5. io penso che Salvini sia un furbacchione e il movimento 5strilli una manica d'incapaci. Anche Hitler era un furbacchione. Mussolini era un furbacchione.
    Questo non mi consola: gente più consapevole di loro ha portato al disastro.
    Ma penso che se il piddì dopo le ultime elezioni avesse fatto un governo con il m5strilli ora la lega avrebbe ancora più voti e il piddì... boh...
    L'ho letto da qualche parte: nel breve periodo il piddì al governo coi 5strilli ci avrebbe fatto risparmiare qualche miliardo d'interessi e un sacco di brutte figure.
    Ma... nel medio periodo sarebbe scomparso del tutto e (come abbiamo visto) questo non aumenterebbe i voti di quelli mejo del piddì...
    insomma c'è da lavora' e per lavora' non intendo cinguettare in modo più scemo di salvini
    Poi oh, ora tocca a loro litigà pe' la tav: noi, non ci resta che sfottere, in ogni caso. Pensa che pena se c'era il piddì al governo...

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