4 febbraio: San Gilberto vescovo di Limerick (XII secolo)
C'era a quei tempi un presule in Irlanda
che trovava la sua Chiesa esecranda,
con riti problematici
e diciamolo, scismatici,
scandalizzanti il presule d'Irlanda.
Quest'uomo, che chiamavano Gilberto,
affrontava i suoi avversari a volto aperto:
"L'unica Chiesa sana",
dicea, "è la gregoriana:
le altre sono eretiche, vi avverto".
Alla riforma di Papa Gregorio
si riferiva (credo sia notorio)
che uniformò la Chiesa:
ben meritoria impresa
in cui si cimentò Papa Gregorio.
Gilberto fu seguace suo e buon chierico,
ma poiché egli era vescovo a Limerick (oh!)
per lui ho scritto una sciocca
insensata filastrocca,
che è cosa invero indegna di un buon chierico.
Si fosse egli chiamato Arnolfo, o Ambrogio,
non dico che avrei scritto un buon elogio:
però ci avrei provato;
né è colpa del prelato
se Arnolfo non chiamavasi, né Ambrogio.
La colpa in parte cade su Edward Lear
che queste strofe scrisse a non finir:
"limerick" le chiamò,
perché io non lo so:
non credo lo sapesse neanche Lear.
Mai lessi agiografia migliore.
RispondiEliminaDeduco che è la prima che leggi...ahahahah...
EliminaGilberto ha fatto la riforma delle ore e organizzato l'Irlanda in belle ordinate diocesi, è vero...
RispondiElimina...però si narra abbia anche inviato 25 pietre preziose al suo vecchio amico Anselmo d'Aosta che nel frattempo aveva fatto carriera a Canterbury, o no?
Chissà se ci sarà stato un qualche Pier da Morrone locale a storcere il naso.
"La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo. È una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventerà un dogma religioso riaffermarle. È una tesi razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sarà una forma assennata di misticismo asserire che siamo tutti svegli. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l'erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto."
RispondiEliminaG.K. Chesterton (1905)
minchia
EliminaComunque, a parte intervento di Gilberto, da quando non scrive più Gustavo, in questo blog non scrive più nessuno?
RispondiEliminasperiamo
EliminaGustavo, un filosofo lunàtico
RispondiEliminaTrovava il vaccino problemàtico
E, tentando il colpaccio,
Interveniva a casaccio
Quell'off-topic filosofo lunàtico.
Sgomento, per l'insulto odioso del blogger permaloso. Per le poetiche favelle, ringrazio Nadia, sempre assorta vicino alla sua cara madia.
Eliminama io che c'entro? e alla terza volta che saluti e dici che te ne vai, mi sembra anche indelicato continuare a notare che sei sempre qui.
EliminaGustavo, in guisa di ghepardo,
EliminaVolea lasciare il blog di Leonardo
Quindi disse "Io vado!"
E gli altri "Vai, da bravo"
Però rimase sul blog di Leonardo.
Il borioso blogger, fiero, fa a cazzotti con la logica di Cartesio. Ma guai a dirlo, e ancor più guai ad augurargli "buona vita". Perde la brocca e di insulti ti corca.
EliminaMammamia che lagna. E davvero, non ti ho ancora insultato. Se proprio insisti comincio, ma stai sfoggiando un vittimismo meloniano.
EliminaGustavo, un poco masochista,
EliminaSperava in un insulto bene im vista
E invece niente
Proprio deludente
Per Gustavo, masochista e populista.
Blogger nel suo insindacabile giudizio, è deciso che neanche un narciso. E quando ha la peggio, parte col dileggio. Si batte più di una fiera, con che sicumera!
EliminaNadia, limerickista un po' per caso,
EliminaAmava prendere Gustavo per il naso;
Ma dopo un po'
Anche lei si stufò,
Nadia da Lucca, limerickista un po' per caso.