Non c'è nessuno che ti aspetta mai / perché non sanno come sei
Un altro effetto collaterale del boom di Grillo è che nessuno ha fatto caso al Flop di Capezzone, e questo è un po’ un peccato.
Come il V-day, pure la “Marcia per la tua pensione” era stata lanciata via blog (anche se nel frattempo www.decidere.net è diventato un sito web molto più dispersivo: peccato). Giusto per rammentare che un blog da solo non fa la rivoluzione. In luglio Capezzone aveva parlato di una nuova marcia dei Quarantamila; dalle immagini direi che si sono presentati più o meno in quattrocento. Che è una cifra inferiore.
Adesso, per quanto uno possa minimizzare e tirare avanti, qui c’è qualcosa che non va. Immaginate che la vostra carriera sia appesa tutta a una giornata di festa, un sabato pomeriggio col sole, in cui dovete cercare di portare nella piazza del Pantheon più gente che potete. Avete due mesi a disposizione, e il budget di un presidente di commissione della Camera. Quanta gente riuscirete a far venire? Contate i vostri amici. Gli amici degli amici. I colleghi, i conoscenti. Non li state mica invitando a una messa solenne, si tratta di due ore in una piazza che è già parecchio frequentata di suo. Ce la fate a portare un migliaio di persone? Ma sì che ce la fate, dai.
Capezzone no.
E poi ha anche il coraggio di rifarsi vivo in tv – Capezzone è una delle poche persone al mondo che ha più telespettatori che amici, rendetevi conto. Qui non si tratta nemmeno più di politica: è una questione privata. Se al tuo corteo non vengono nemmeno mille persone, non sei un cattivo politico: sei proprio un ragazzo solo.
Pare che fosse una marcia contro la Cgil. Adesso, se la politica italiana fosse un gioco serio come il Risiko, Capezzone dovrebbe come minimo cedere l’Europa Meridionale alla Cgil e ritirarsi in Egitto a leccarsi le ferite. Quattrocento persone! E un sacco di bandiere di Forza Italia. Non ci sarebbe niente di male, sennonché Capezzone presiede ancora una commissione della Camera in qualità di rappresentante della maggioranza. Anche se all’ultima fiducia si è astenuto, già. Poi hai un bel da criticare la Sinistra-di-lotta e-di-governo, perché fa i cortei, e tira Prodi per la giacchetta. Ma perché se Giordano va a un corteo tutti lo accusano di incoerenza e se ci va Capezzone no? Perché i cortei di Capezzone tanto non se li fila nessuno, giusto.
Son già così lontane quelle ruggenti calende di luglio in cui Capezzone lanciava i suoi appuntamenti via youTube. “Ventidue settembre! Aggiornate i vostri palmari!” Ecco, forse il problema è tutto qui. Se il suo target è lo stesso dei palmari, può stare fresco. Quegli aggeggi in Italia non li usa nessuno, troppo complicati, il cumènda va già in confusione col T9… Capezzone vorrebbe parlare alla nuova classe dirigente moderna e hi-tech: peccato che in Italia non esista. Si ripropone, una generazione più tardi, il dramma del Foglio: dove sono i nuovi padroncini moderni e dirozzati, che leggono i libri Adelphi e guardano i telefilm alla moda? maledizione, continuano a guardare Controcampo e a leggere la Gazzetta. Capezzone parla di flat tax, di welfare to work, di società della scelta; troppo difficile! quello che dovrebbe essere il suo pubblico è abituato a Bossi che dice “fucili”, che dice “gli extra fuori a cannonate, bum!”. O al limite a Berlusconi, che racconta barzellette. Si dice che a destra manchino gli intellettuali: sbagliato. Ce n’è anche troppi, quel che manca è qualcuno in grado di capirli quando parlano.
Sempre il solito limite di una classe dirigente che è cresciuta (soprattutto a nord) pensando che la scuola fosse una perdita di tempo, al limite un parcheggio. Non è colpa di Capezzone, no. In fondo lui vuole esattamente quello che vogliono: tasse giù! Età pensionabile su! Ma lui si attarda ancora in tecnicismi astrusi. Parla di “tredici cantieri per un’Italia ad alta velocità”. Cantieri? Alta velocità? Troppo difficile. E il tredici porta pure sfiga in Europa, lo sanno tutti. Forse dovrebbe semplicemente ordinare dei grossi striscioni e farci scrivere TASSE MENO, TASSE NO, TASSE BRUTTO. Et voilà, la piattaforma.
Nessuno può star solo... non deve stare solo... quando si è giovani così...
Magari fosse solo la classe dirigente a pensare che la scuola è superflua. Qua al nord la stragrande maggioranza dei genitori lo pensa; poi magari se ne vergogna a dirlo in pubblico. Qui l'obiettivo è di spaccarsi la schiena a lavorare. Non di migliorarsi (per poi magari far meglio il proprio lavoro).
RispondiEliminaCapez: Attacco la Kamtchatca!
RispondiEliminaMastella: La Kamtchatca è già tua, Capezzone.
Capez: Volevo dire, attacco i Territori del Nonno dalla Kamtchatca.
Mastella: Non sono confinanti, non te lo ripeto più, PUOI ATTACCARE SOLO TERRITORI CONFINANTI!
Capez: Allora...attacco con due dadi!
Calderoli: Anch'io!
Caruso: Ma il mio turno non viene mai? E poi, perchè attaccate sempre me?
E' l'Italia, bellezza. :D
RispondiEliminaIn un altro paese normale Capezzone avrebbe un suo perchè, qui colleziona solo brutte figure.
In sovrappiù, possiede una innata antipatia che lo rende insopportabile.
mi ricorda gli "one hit wonder"(my sharona,per esempio),quelli che hanno ballato una sola estate.Ma gli auguro una riconversione più dignitosa della Pivetti,che nel ruolo di conduttrice si rese protagonista di una trasmissione pre-elettorale schifosamente di parte,alla faccia della corretta informazione.Non credo che riuscirà a trovare una linea di galleggiamento parlamentare.Ma non sarei così duro,in fondo è solo un ragazzino
RispondiEliminainnanzitutto ci ha fatto rivedere le bandiere del pli (il pli!) e solo questo vale lo sforzo.
RispondiEliminaPotrebbe ordinare dei cartelloni e scriverci "MENO TASSE PER TUTTI", ma pare che ci abbia pensato qualcuno tempo fa...
RispondiEliminaCapezzone hitech? ah ah ah ah... Ma dài, ma hai visto il sito? Pare una chat line degli anni 90.
RispondiEliminaCapezzone ha il problema di tutti questi neo(???)svecchiatori. E' già salma. Vede la Rete ora, dopo che Grillo l'ha promossa (da poco prima a dir la verità).
E' grottesco quanto siano affascinati dal nuovo giochino dopo il vday. L'Espresso titola: "SESTO POTERE".
ORA? Roba che se uscisse oggi IL NUOVO MONDO di Huxley sarebbe più moderno.
Capezzone mi ricorda quei miei compagni di scuola che avevano scoperto le fotocopie miniaturizzate al quinto anno, tra un po' all'università. O quelli che oggi ti mandano le email con gli allegati buffi...E poi ti chiedono pure se ti sei divertito!
A proposito di scuola superflua Leo, e del Sarko taglia teste taglia ore che mi dici? Cacchio, ma perché i francesi sono sempre i primi a fare le rivoluzioni... Come li odio..
senza contare che il loro inno è molto più bello... uff!
Il sito è orrido, ma all'inizio dell'estate sembrava un blog semplice e molto chiaro.
RispondiEliminaAnche Capezzone, all'inizio dell'estate sembrava avere le idee molto chiare: questa è la piattaforma, questi sono i cognomi di chi la sottoscrive, questi sono gli appuntamenti, ciao. In confronto al marasma del PD (nessuna chiarezza sula piattaforma o sulle candidature) sembrava secoli avanti. Era un effetto ottico, probabilmente.
...eppure ora ci governate...bravo capezzone evviva capezzone...capezzone hitec
EliminaPrendere sul serio Capezzone mi sembra davvero troppo. Per due minuti in tv, andrebbe con chiunque.
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