La meglio gioventù?
Forse c'è chi spera che alla fine l'anti G8 si trasformi in qualcosa di simile al giubileo dei giovani dell'anno scorso, con le tute bianche al posto dei papaboys, con qualche inevitabile incidente di frange estreme e subito stigmatizzate, ma un'analoga copertura mediatica che dimostri quanto sono bravi e buoni in fin dei conti 'sti ragazzi.
È quel che si augura Ruggiero, quello che in fondo "le vostre battaglie sono le nostre" (ma Ruggiero non era uomo del WTO, quell'organizzazione che multa l'Unione Europea se questa si rifiuta d'importare alimenti biotecnologici?). È quello che sotto sotto mi auguro anch'io, che ormai ho detto a tutti che ci vado (e mi ci gioco 3-4 giorni di ferie estive su 10), e mi piacerebbe, onestamente, che ci fosse il sole, per prenderne un po', mi piacerebbe potermi portare la chitarra, approfittarne per stare un po' coi miei amici, e poi magari conoscere gente nuova, che poi da cosa nasce cosa… Potrebbe anche finire così, no? Sarebbe un male?
Ma non andrà così. Tutto il Genoa Social Forum è d'accordo sul "non rispetto" della zona rossa. Personalmente resto scettico, ma a due settimane il tempo dei sottili distinguo è finito. Siamo mobilitati. Oh, che brutta sensazione. Scoprire di avere un sacro terrore dei fumogeni. E se sono allergico? Io riesco a essere allergico a qualsiasi cosa. Se mi viene uno choc anafilattico? Chi mi porta all'ospedale?
Pensiamo ad altro. Ai bei risultati ottenuti senza ancora aver marciato un passo. Per esempio, il dibattito di oggi alla Camera. Non amo il lessico militare, non mi sembra il caso di parlare di "vittoria". Ma di un buon risultato sì. Non pienamente soddisfacente, ma visti i tempi che corrono… Alla camera si è discusso di protocollo di Kyoto, di riduzione del debito, di cooperazione ai Paesi in via di sviluppo. Si è parlato anche di Tobin tax e, guarda caso, proprio lì è cascato l'asino: l'Ulivo spaccato, il centrodestra scandalizzato. Così adesso lo sappiamo, ministro Ruggiero: le nostre battaglie non sono le sue. Ma un mese, anche solo venti giorni fa, tutto questo era immaginabile? Il dibattito politico del giorno era la revisione della legge 194 e la tassa sui figli di Stato o no, queste amenità da Buttiglione. Il protocollo di Kyoto era dato ormai per cartaccia, si temeva che Berlusconi potesse aprire una falla nell''UE. Chi ha alzato il livello del dibattito? Chi ha fatto presente che Kyoto non si tocca più? Il Genoa Social Forum. E Bossi può latrare in lontananza che vuole gli immigrati a tempo, non riesce a farsi prendere sul serio neanche un po'. Il tormentone dell'estate (che l'anno scorso fu il Ggiubileo dei Ggiovani) quest'anno è l'anti G8. Se la posta in gioco fosse solo mediatica, avremmo già vinto.
Naturalmente non è così. Ma è già un buon risultato. Nei suoi ultimi anni (i peggiori) il governo e la maggioranza parlamentare di centrosinistra si sentivano succubi di un'opinione pubblica sensibile solo a temi 'di destra': la sicurezza, la famiglia, ecc.. Vediamo se adesso ci riesce di fare il contrario: di far sentire alla maggioranza del Paese che c'è una minoranza attiva che non è contenta, che non è fatta di ggiovani sorridenti, ma di persone civili insoddisfatte e preoccupate, e che queste insoddisfazioni e preoccupazioni sono i veri problemi del nostro Paese (e non solo del nostro).
Ah, e poi la Camera ha anche bocciato una mozione di Rifondazione Comunista che proponeva l'abolizione del G8. Cattivoni, cattivoni.
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