Lungo Post Degenerato
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita.
Voltaire, Lettera a Domilaville (ok, in realtà l'ho preso da Wu ming)
Herr Griso,
mi trovi un po’ scocciato.
Non so te, ma io ho dei lettori, che passano quasi tutti i giorni e pretendono, e si meritano, di trovare dei post interessanti. O divertenti. O al limite non banali. Ma oggi si troveranno davanti l’ennesimo capitolo di una polemica neocona, una cosa che non fa più audience dai tempi del caso Steiner. Bei tempi, quelli, vero?
D’altro canto, posso fare finta di niente? Tu hai molto faticato, si capisce, per mettere insieme il tuo durissimo dossier nei miei confronti. Si intuisce il lavoro paziente, dell’archivista che ogni giorno mette da parte un post, un link, una mail, un “piccio”, un’imprecisione… in attesa del grande giorno. Il grande giorno era ieri! E a questo punto, posso ignorarti? Far finta di niente, metter su una canzone? Discutere di accenti e di maiuscole? (Non ci crederai, ma quest’anno perfino l’ortografia tira più dei neoconi). No, devo risponderti. È mio dovere, come direbbe tua zia Oriana. Tu sostieni di essere stato mandato a fare in culo dopo Natale. È un accusa grave, anche se Pasqua è passata da un po’.
Su una cosa hai ragione: il mio giudizio su di te è cambiato, col tempo. Secondo te è doppiezza. E se invece fossi cambiato tu? E se fossi tu a esserti trasformato, negli ultimi mesi, da blog super partes in perfetto neocone, tutto pappappero e battutine e suppostine?
O forse, chissà, sei sempre stato così e non me n’ero accorto. Forse non ti ho mai letto con l’attenzione che pretendevi, Griso. Forse è quello che più di ogni cosa t’indispone. Che io non mi sia reso conto che tu usavi l’espressione “arte degenerata” sin dal luglio 2003… Griso, potrebbe davvero essermi sfuggito. O potrei persino essermi dimenticato. Siccome non impiego il mio tempo a stilare dossier sui blog che mi stanno antipatici. Ogni tanto c’è qualcosa che attira la mia attenzione, tutto qui. Dei lapsus, magari.
Devi sapere che io sono un appassionato di lapsus – anche perché ne faccio parecchi, l’avrai notato. Ora, una cosa che col tempo mi ha incuriosito è la frequenza con cui ti escono dalla tastiera delle espressioni nazistoidi. Il caso dell’”arte degenerata” è illuminante. Ti sei trovato davanti a espressioni ‘artistiche’ che ti scandalizzavano: potevi esprimerti in infiniti modi. (“Questa non è arte, è merda, ecc.”) Ma perché sei andato in cerca proprio dell’espressione con cui i nazisti bollavano l’avanguardia? “Arte degenerata”. Proprio come il Dottor Stranamore, a cui ogni tanto partiva il braccio in un accenno di Sieg Heil. Perché ti è uscita dalla tastiera un’espressione del genere (fuori contesto, tutto sommato)? Perché te ne escono così tante? Solo nel tuo ultimo pezzo hai tirato fuori: “Judenrein”, “Soluzione Finale”, “obbedienza cieca, pronta e assoluta”… Perché tanta insistenza?
Io credo che il tuo sia un caso di Memoria di ferro, come ho cercato di spiegare una volta (magari non ci sono riuscito tanto bene). Quel passato, che evochi in continuazione, in un qualche modo si è impossessato di te. Chi non ha memoria non ha futuro, giusto: ma chi ha una memoria ossessiva, come la tua, è condannato a rivivere sempre lo stesso passato.
Che brutta ironia, eh, Griso? Credersi vittima e ritrovarsi in bocca le parole dei carnefici?
Ma se ci pensi, il nazismo nasce proprio così: dal vittimismo. La sensazione di accerchiamento, di essere il popolo eletto o la Civiltà Superiore a cui tutti vogliono farla pagare. L’individuazione di un nemico comodo: questi stranieri rozzi dalla religione barbara che vengono ad approfittarsi della nostra momentanea debolezza. Bisogna reagire! C’è una guerra, non ve ne siete accorti? Insomma, Griso, tu vivi nel 1933 (insieme con tua zia Oriana). Ma non preoccuparti, il 1933 è attualissimo.
Nazismo a parte, bisogna parlare anche della tua disonestà intellettuale. Il caso delle armi chimiche è ancora stupefacente. Dico, con quale faccia puoi venirmi a dire
Guarda, io alla questione non mi sarei neppure interessato, non fosse stato per la tua arroganza e maleducazione;
Anche tu, sai, certe volte ricordi male. Io, sulla “questione”, non ho mai scritto un post. Chi ha iniziato a parlarne? Tu, sul forum. Perché? Per provocare, come spesso facevi, affibbiandomi le parole di altri, pretendendo che io fossi di volta in volta Casarini, Arafat, Sabina Guzzanti. Ecco, la Guzzanti aveva parlato di armi chimiche.
E io ti chiesi: è più grave un’attrice che monta un caso, o gli israeliani che avvelenano davvero i palestinesi con intrugli tossici, ignorati dalla comunità internazionale? E ti ho linkato un po’ di cose sugli episodi di intossicazione, in particolare Khan Yunis. Ora si scopre che uno di quei link “parla di 'malvagi complotti sionisti'”. Griso, io l’ho riletto, i “malvagi complotti sionisti” non li ho proprio trovati. (Si parla invece di “allarmante incremento del cancro, specie tra le donne ed i bambini”, nella striscia di Gaza). Ma chissà, forse ho sonno io, è così tardi. Se qualcun altro è in ascolto, mi aiuti: ci sono “malvagi complotti sionisti” in questa pagina? (Forse è in altre pagine? Ma è un forum, libero al pubblico, aperto anche agli imbecilli). In compenso a un certo punto si dice:
C'e' una quantita' incredibile di convenzioni che Israele viola
costantemente, a cominciare dal Protocollo di Ginevra del 1925 sui gas
velenosi alla Convenzione sulla Proibizione dello sviluppo, produzione ed
uso di armi chimiche del 1993.
Poco dopo tu, con la faccia più tosta, dici che “le convenzioni internazionali … non mi risulta proibiscano i lacrimogeni”. Si vede che non sei venuto, non dico a Khan Yunis, ma a Genova: avresti respirato lacrimogeni, pensa un po’, proibiti. Ci fu un’interrogazione parlamentare. Terza volta che te lo dico, mi pare. Ma mi ascolti?
E poi, il tuo capolavoro di bispensiero: vai sul sito del Ministero della Salute dell’ANP e scopri che i gas usati a Khan Yunis "danneggiano gli occhi, l'apparato respiratorio e il sistema nervoso centrale, successivamente e a mano a mano che aumentano le dosi e la concentrazione"... e concludi, trionfante: non sono letali, perché variano col dosaggio! Herr Doktor, guarda, non c’è sostanza al mondo, arsenico, thé alla menta, pomodoro, eroina… che non vari i suoi effetti sull’organismo a seconda del dosaggio e della concentrazione. Io non sono un chimico, ma fidati. Anche tu vari a seconda del dosaggio: a dosi omeopatiche saresti anche simpatico. Ma quando ti concentri a lungo su un argomento… Hai informazioni sul dosaggio o sulla concentrazione a Khan Yunis o in altri casi? No, quelle informazioni ce le hanno gli israeliani e se le tengono strette, tanto chi li contraddice è antisemita. Sappiamo soltanto che i manifestanti palestinesi sono rimasti intossicati, e il bestiame intorno e morto. Questo, beninteso, non è il genocidio di cui parlava la Guzzanti. Ma per me è più grave il silenzio dei media israeliani che la Guzzanti che straparla. Per te no. Tutto qui. Credo che sia sufficiente dare un giudizio su di te. Poi, giudicare le persone è sempre spiacevole. A volte ci si accontenta di mandarle a… ma per ora resta qui, ho altre cose da dirti.
Altre tue accuse, Griso, sono sciocchezzuole tali… ma proprio tu, tu che avresti potuto accusarmi di cose così terribili che sarebbe meglio se non fossi mai nato… non sei riuscito a trovare niente di meglio? Ma vattene in convento, va. Ebbene sì, una volta ho scritto “tedesco” invece che “olandese”. “Intelligenza” invece che “talento”. Imperdonabile. Sul blog? No, sul forum. Mi pare che non abbiate ancora capito la differenza. Il blog è una cosa seria. Il forum è un ambiente di svacco, si scrive in fretta e non si rilegge. Io non ho il tempo per renderlo un posto migliore, e poi credo che fraintendereste comunque.
Ma il massimo, pensate, è che “storpio la parola Shoah in 'Scioà', e me ne vanto pure”. Griso, non sapevo di mancare rispetto a nessuno scrivendo Scioà. Credevo, e credo, che fosse una grafia consentita. Non me la sono inventata, ho iniziato a usarla perché l’avevo trovata da qualche parte: ahimè, non ricordo dove, sono il solito sciattone. Ma sai che ho due grossi dizionari a casa e nessuno dei due dà la voce “Shoah”, né “Scioà”? Dovrebbero farci un capitolo sul prossimo dossier sull’antisemitismo. Però, scusa, con chi sto parlando? Con uno che ricalca semplicemente le parole dall'inglese o con un esperto di traslitterazione ebraico-italiano? In questo secondo caso dimmi la regola, sul serio, m’interessa. Per ora l’unico argomento a favore di Shoah è google. Che non è la Bibbia.
Riguardo alla Shoah, è vero che tu te ne interessi tantissimo. Ma troppe volte lo hai fatto in modo strumentale: hai parlato di antisemitismo per fare un po’ di anti-islamismo. Hai parlato delle disgrazie degli ebrei per giustificare l’occupazione israeliana. E detto questo, avrei detto tutto. Posso aggiungere, ancora una volta, Vaffanculo, ma non credo che sia più grave di quello che ho detto prima: tu strumentalizzi la Shoah, Herr Griso. Ti servi di sei milioni di morti per giustificare la repressione dei profughi palestinesi assediati da due generazioni, affamati e perseguitati dagli israeliani. Così, Griso, Vaffanculo. Da parte dei profughi e sì, anche da parte dei sei milioni. Con tutta la sfrontatezza e la maleducazione che la situazione consente, se non richiede. E salutaci la zia.